martedì 25 marzo 2014

California dreamin' - giorno 6

dal medico e poi via!
martedì 2 aprile

La mattina dopo Melissa sta un po' meglio ma la Pina comincia ad essere inquieta. In famiglia non siamo abituati a gestire da soli febbri e malannetti vari perché fortunatamente le signorine si ammalano poco ed è per questo che quando capita si va direttamente dal pediatra. Decidiamo dunque di chiedere "aiuto": la signora del campeggio ci indirizza verso un family health center, una sorta di poliambulatorio, che non è molto distante ed è davvero molto bello e ben organizzato. 


eccolo qui



Subito ci prospettano un appuntamento per le 5 del pomeriggio, poi dopo una breve consultazione e qualche telefonata spunta fuori che un pediatra è in arrivo. Compiliamo diversi moduli - fortunatamente il nostro inglese regge il colpo - e dopo un'oretta ci fanno accomodare. Melissa viene schedata dall'infermiera: peso, altezza, pressione, domande varie sulla sua salute e quella dei suoi familiari. 


in attesa del medico facciamo anche una fotina con il telefono và!

Arriva finalmente il giovanissimo doctor David Wigginton, che quando capisce che siamo italiani ci racconta del viaggio in Toscana fatto con la moglie e mette subito a suo agio Melissa notando il suo braccialetto greco e ci racconta che è stato anche in Grecia ... (ma quanto ha viaggiato 'sto dottore?) Fortunatamente Meli non sa ancora l'inglese e non può raccontare i fatti nostri come fa di solito, quindi almeno questa volta ci risparmia dalle solite figurette! Il medico fa la sua doverosa visita e ci dice che a suo parere non è: "bacterical but virus" quindi ci consiglia di proseguire con la tachipirina tanto la gola si sfiammerà da sé. Ci indica comunque il nome del farmaco che usano negli Stati Uniti al posto del nostro paracetamolo che noi, per restare in tema con il viaggio, acquisteremo (si chiama Tylenol ed il principio attivo è l'acetaminophen, cioè l'ibuprofene). Il "giochino", la visita, ci costa 105 dollars, ma almeno siamo più sereni. Ora si può dire che, almeno per la Pina, comincia davvero il viaggio in camper. 


Puntiamo il navigatore verso il koa di Midpines, alle porte del lato ovest del Yosemite National Park


Per strada ci fermiamo e Drillo va a fare la spesa da solo così Meli non esce dal camper, con la speranza che domani sia tutto passato. Il campeggio è molto carino, immerso nel bosco e la notte fa un freddo cane. 


Ecco qui il nostro arrivo a destinazione con "conclusione filosofica" della Meli.



Nessun commento:

Posta un commento